C 💘 T


Ep. 1

Ieri mi è arrivato un messaggio strano sul cell... da un numero sconosciuto 🤔 stavo per cancellarlo senza neanche leggerlo, poi mi è caduto l'occhio su due lettere, "TG".... possibile? Come ha fatto ad avere il mio numero?
C'era scritto "Guardati le spalle" ... mi sono voltata e lui era lì dietro di me, mi ha sorriso e se n'è andato. Che tipo!
All'uscita di scuola, mentre parlavo con le mie amiche, è passato a tutta velocità con la moto e non mi ha neanche salutata! Poi mentre camminavo da sola per tornare a casa è riapparso magicamente, mi si è affiancato rallentando, io ho finto di non vederlo e ho continuato dritta per la mia strada anche se la sua presenza mi faceva sentire caldo e temo di essere diventata tutta rossa. Lui però non se ne andava, allora ad un certo punto mi sono fermata e gli ho detto: "Sì può sapere che vuoi?"
"Te" mi ha risposto, poi si è tolto il casco e mi ha baciata. 

To be continued...

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Ep. 2

Volete sapere qual è il mio problema adesso? Bene, ve lo dico subito: il mio problema è che da quando TG mi ha baciata, ogni volta che lo vedo, mi trema lo stomaco e se mi guarda iniziano anche a sudarmi le mani. Insomma un disastro... mi viene un nervoso!!!
Per fortuna non siamo nella stessa classe perché lui è un anno avanti! Però abbiamo educazione fisica alla stessa ora del venerdì, così ci incontriamo in palestra.
Stavamo facendo pallavolo quando è entrato lui insieme ad altri due. Io ho tentato di non guardarlo ma aveva i pantaloncini corti e quella maglietta nera così aderente... poi ha sempre un seguito di ragazzine del primo anno che gli sbavano dietro e lui che si diverte come un matto a farle svenire! Mentre si legava i capelli 🥵🥵 si è accorto che lo guardavano, così ha tirato su la maglietta per mostrare gli addominali... che sfacciato! Non vi dico i gridolini di quelle ochette!! 🙄
Solo che dopo si è voltato verso di me... insomma mi sono distratta un attimo e... bum... mi è arrivata dritta una pallonata in faccia! Si sono messi tutti a ridere... pure lui 😤
Nel pomeriggio poi sono andata in biblioteca per fare una ricerca ed eccolo lì, seduto ad un tavolo con  la testa china su un libro (pare sia un genio in letteratura!). Ero curiosa di sapere cosa stesse leggendo e mentre prendevo alcuni volumi dallo scaffale ho allungato il collo per dare una sbirciatina e... bum... ho tirato giù una decina di libri, alcuni sul mio piede, che dolore!
Rossa come un papavero mi sono inginocchiata per raccoglierli e dopo un attimo qualcuno mi stava aiutando... era lui 🥵
La mia mano ha sfiorato la sua per un secondo e i nostri sguardi si sono incrociati... io non lo so cosa mi prende... ero così arrabbiata quando mi ha baciata la prima volta, ma ora... vorrei che lo facesse di nuovo 🫣

To be continued...

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Ep. 3

Oggi Archie mi ha chiesto di andare al cinema con lui. Archie è molto carino... sempre vestito alla moda e poi ha dei capelli favolosi... però... non so...
Vabbeh alla fine ho accettato solo se fossero venuti anche Patty e Stair... stanno insieme da due settimane,  sono così dolci ed imbranati, li adoro 🥰
Siamo andati a vedere Dune con Timothée Chalamet... oddio quanto mi piace 😍😍 il suo sguardo mi ricorda qualcuno 🤔
Durante il film, ad un certo punto, Archie mi ha messo un braccio intorno alle spalle e si è avvicinato al mio orecchio per chiedermi se mi stessi divertendo,  ma io l'ho capito subito che era solo una scusa per provarci! Improvvisamente sulla testa di Archie sono iniziati a piovere popcorn 🤭🍿
Non riuscivo a capire da dove arrivassero, poi mi sono voltata e l'unico dietro di noi che mangiava popcorn era TG! L'ho beccato proprio mentre ne stava lanciando uno, mi ha fatto cenno col dito di stare zitta, ma guardando Archie che aveva alcuni popcorn incastrati tra i capelli, sono scoppiata a ridere 😂😂
Allora TG ha passato il bicchiere al ragazzetto seduto accanto e così Archie se l'è presa con lui 🫣
Quando siamo usciti Stair e Patty si sono dileguati, probabilmente volevano stare un po' da soli. Siamo rimasti ad aspettarli davanti al cinema. D'un tratto è uscito anche TG e passando vicino ad Archie gli ha dato una spallata.
- Scusa... non ti avevo visto - gli ha detto ironicamente e se non fosse stato per me Archie gli avrebbe risposto e di sicuro sarebbe volato qualche pugno. Quei due proprio non si sopportano! 😒
TG è andato verso la sua moto e in un attimo quella gatta morta di Susanna era già lì. Senza farmi notare mi sono avvicinata e ho sentito che gli chiedeva un passaggio perché "poverina" le amiche l'avevano lasciata a piedi. Che falsa!!! Trova sempre un modo per chiedere aiuto a TG che neanche la considera. Una ragazza senza un briciolo di dignità 🤮 E comunque l'ha fatta salire e sono andati via insieme... avrà avuto pietà di lei... però è molto bella, sicuramente ha l'abbonamento premium al centro estetico, mai un capello fuori posto o un'unghia rotta... che nervi 🤬🤬
Basta mi sono stufata, saluto Archie che resta lì imbambolato come un pesce lesso e vado a casa a piedi!!

To be continued...

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Ep. 4

- Accidenti come piove! Per fortuna mi sono ricordata di prendere l'ombrello!
Sto andando a scuola e all'improvviso mi ritrovo TG accanto.
- Ehi Lentiggini mi dai un passaggio?
- No, levati di torno!
- E dai… vuoi farmi arrivare a scuola fradicio?!
- Hai la felpa col cappuccio…togliti! E poi guarda sta arrivando Susanna col suo ombrellino rosa, perché non vai a farti riparare da lei?
- Ce l'hai con me per caso?
- Sì… non ti ho di certo perdonato!
- Perché… cosa ti ho fatto?
- Lo sai benissimo, non fare il finto tonto.
Intanto continua a camminare vicino a me sotto l'ombrello
- È per il bacio?
- Vedi che lo sai!
- Perché, non ti è piaciuto?
- No!
- Strano… nessuna si è mai lamentata!
- Evidentemente io ho provato di meglio!
- Oh oh… abbiamo un'esperta di baci qui!
- Puoi dirlo forte!
- Potresti insegnarmi qualcosa allora… cosa ne diresti di fare il bis?
Ecco che si avvicina e mi passa il braccio attorno alla vita, sento la sua mano sul fianco.
- Ehi che fai? Metti giù le mani o ti mordo!
- Davvero? Non sarebbe una cattiva idea... - mi sussurra all'orecchio, poi corre via.
Senza accorgermene siamo arrivati a scuola.
- Grazie del passaggio Lentiggini, ci vediamo
Quanto lo od@o!!!!


To be continued...

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Ep. 5

Ecco che arriva Susanna detta anche Miss Perfezione!
Ma guardatela: capelli perfetti, sopracciglia definite, trucco impeccabile, labbra (a canotto!!) che fanno capitolare tutti i maschi della scuola!! Per non parlare poi dell'abbigliamento, sono appena le sette di mattina e sembra che stia per partecipare ad un concorso di bellezza! Infatti lei non cammina, sfila! Praticamente una Barbie
Si vocifera che lei e TG stiano insieme, tutti dicono che sono la coppia più bella della scuola, anzi del mondo intero ... io non ci credo, non ce lo vedo con quella.
- Ehi dolcezza aspettavi me?
- Cosa? No!
(Invece stavo proprio pensando a lui, ma come fa, mi legge nel pensiero?)
- La tua amica ti sta cercando!
- Susanna non è mia amica e molto probabilmente starà cercando te... non state insieme?
- Chi te lo ha detto?
- Beh si dice in giro!
- Sarà stata lei allora a spargere la voce, ma io sono libero e se proprio dovessi mettermi con una ragazza non sarebbe di sicuro una come lei!
- Ah no... e come chi allora?
- Una come te! Vedi tu hai qualcosa che lei non ha!
- Cioè? - gli chiedo con la salivazione a zero.
TG avvicina la sua bocca al mio orecchio, io trattengo il respiro, e lui mi sussurra...
- Le lentiggini!
... e poi scoppia a ridere.
- Tu sei un vero idiota!!! - gli grido mentre suona la campanella, devo correre in classe altrimenti lo picchierei!

To be continued...

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Il sogno di Candy 


Ep. 6

Un'altra insufficienza a letteratura, com'è possibile? Accidenti questo Alighieri io non lo capisco proprio... ma come scrive! "Amor ch'a nullo amato amar perdona"... cos'è uno scioglilingua?!
Se qualcuno potesse darmi una mano!
- Ehi Patty... tu te la cavi bene con la Divina Commedia, non è che potremmo studiare insieme domani pomeriggio?
- Domani? Beh io... avrei un appuntamento domani.
- E con chi?
- Con Stair mi dispiace Candy.
- Oh non preoccuparti... in qualche modo farò.
- Perché non chiedi a Granchester?
- Scherzi? Quello sbruffone montato ed egocentrico?
- Beh però a letteratura è un genio!
- Non ci penso proprio, piuttosto mi faccio bocciare!
Saluto Patty e vado in biblioteca per cercare qualche libro su Dante. È tardi e sta per chiudere... devo sbrigarmi ma mi perdo tra gli scaffali.
- Ciao dolcezza... hai bisogno di una mano?
- No grazie Terence... e non chiamarmi dolcezza!
- Cosa stai cercando?
- Mi servirebbe quel volume là in alto... ma...
- Ecco a te... dolcezza!
- ...
- Problemi con la letteratura?
- Diciamo che non è la mia materia preferita!!
- Cosa ti piace invece?
- Scienze, biologia, chimica...
- Nel caso tu avessi bisogno di un esemplare realistico di corpo umano... io sono disponibile!
- Ma quanto sei simpatico! Sono molto brava nelle altre materie... solo Dante mi fa venire l'orticaria!
- Io vengo ogni giorno in biblioteca, di solito a quest'ora perché non c'è mai nessuno... se vuoi posso aiutarti.
- Lo faresti davvero?
- Certo... dietro compenso s'intende!
- Mi sembrava strano! E quanto vuoi sentiamo.
- Non voglio soldi...
- Sei veramente uno sfacciato!!
- Sfacciato o no... questa è la mia proposta, prendere o lasciare!
- Ascoltami bene carino.... io non sono una di quelle ragazzine che ti sbavano dietro e che farebbero qualsiasi cosa pur di ottenere anche un solo sguardo da te! Quindi proposta respinta, è chiaro?
TG rimane di sasso ed io me ne vado impettita neanche fossi la Regina d'Inghilterra. Tornata a casa mi metto subito a studiare anche se ho i nervi a fior di pelle e non riesco proprio a concentrarmi.
- Se solo non fosse così stupido!
Sono stanca morta, oggi è stata davvero una giornataccia... senza accorgermene finisco per addormentarmi sui libri e sogno...

To be continued...

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Ep. 7

Questo weekend la scuola ha organizzato un'uscita didattica per le classi quarte e quinte. È una specie di prova di sopravvivenza: ci porteranno in un bosco poco lontano e dovremo saperci orientare per raggiungere la nostra destinazione dove passeremo la notte nelle tende.
Siamo arrivati al punto di ritrovo la mattina presto e dobbiamo essere divisi in coppie. Vedo quell'odioso di Neal Lagan vicino al professore che sta indicando me... non vorrà... o no!
- Mi dispiace prof. ma io sono già in coppia con lui!
TG si volta verso di me e mi guarda stupito.
- Scusami Terence ma di Neal non mi fido per niente!
- E di me si?
- Beh... muoviamoci che gli altri sono già partiti!
Abbiamo una bussola ed una mappa con indicato il percorso da fare. Devo ammettere che ce la caviamo piuttosto bene e TG stranamente si comporta in maniera molto corretta, evitando persino quelle sue battute idiote e i simpatici soprannomi!
L'ultimo ostacolo da superare è un piccolo torrente che dobbiamo attraversare saltellando su alcuni massi.
- Fai attenzione... sono piuttosto scivolosi - mi avvisa TG davanti a me.
Infatti per un pelo non finisco in acqua. Lui torna indietro e - Dammi la mano - mi dice.
Sento che la stringe forte e con il suo aiuto arriviamo dall'altra parte ma... credo di essermi fatta male ad una caviglia per evitare di scivolare e cammino lentamente.
- Accidenti così arriveremo ultimi... mi dispiace Terence!
- Salta su! - esclama invitandomi a salire sulle sue spalle.
- Stai scherzando! Siamo ancora lontani... non puoi portarmi fin laggiù!
- Vogliamo vincere o no? Dai!
Imbarazzatissima salgo sulla sua schiena mentre lui mi tiene per le ginocchia e si mette a correre... sembra non fare la minima fatica
- Vittoria... vittoria... siamo primi!!!
Nell'entusiasmo del momento, non so cosa mi prende, ma gli salto al collo e lo abbraccio. TG resta imbambolato ed io quasi certamente sono di un colore molto vicino al viola
La sera ci riuniamo tutti davanti al fuoco e vengono proclamati i vincitori, il prof. ci consegna una medaglia e ci dice che avremo anche un ottimo voto in geografia (il che mi rende molto felice perché ho appena la sufficienza!).
Mentre il prof. mette la medaglia al collo di TG, lo sento mormorare qualcosa.
- Io lo avevo già ricevuto il mio premio...
Ha detto proprio così? Forse ho capito male... lo guardo e lui mi sorride... no, non ho capito male

To be continued...

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Ep. 8

Sono di nuovo alla prese con la letteratura, se non riesco a rimediare l'ultima insufficienza dovrò fare i corsi di recupero estivi e così addio vacanze!!!
È tutto il pomeriggio che sono in biblioteca a studiare, si sta facendo tardi, tutti gli altri sembrano aver finito e se ne stanno andando. Rimango da sola con la mia disperazione
Ecco che sento alle mie spalle aprirsi la porta della sala di lettura, sarà il custode che viene a buttarmi fuori.
- Ciao bellissima!
Oh no... ci mancava solo Neal Lagan!!
- Che vuoi? Non vedi che sto studiando!
- La biblioteca sta per chiudere... ti accompagno a casa. Ho la macchina nuova, appena uscita dal salone... avrai l'onore di essere la prima a salirci!
- Ti ringrazio... ma preferisco andare a piedi! - gli rispondo a tono e mi alzo per andarmene, lui però mi segue afferrandomi il braccio.
- Non fare tanto la schizzinosa...chi ti credi di essere ragazzina? Tu vieni con me!
- Smettila Neal mi fai male!
- Non ti faccio niente se fai la brava e sali in macchina!
- Ti ho già detto che non ci vengo con te...
- Adesso lo vedremo!
- Sei sordo forse, non hai sentito cosa ha detto?
Una voce irrompe alle nostre spalle, è TG... era in biblioteca anche lui allora.
- Granchester non ti immischiare!
- Facciamo così: tu lasci andare lei ed io lascio andare te, che ne pensi? - gli domanda mentre lo afferra per il collo.
Lagan spaventato molla subito il mio braccio, anche perché fatica a respirare con la mano di TG che lo stringe.
- Non finisce qui!
- Puoi starne certo Lagan!
Neal si rifugia nella sua auto nuova fiammante e sgomma via a tutta velocità.
- Grazie... Neal è proprio un idiota!
- Già... che libro è quello che hai in mano?
- Questo è Shakespeare... ancora peggio di Dante!
Il custode ci dice che deve chiudere così siamo costretti ad uscire.
- Shakespeare è il mio autore preferito! Posso spiegarti qualcosa mentre camminiamo... stai andando a casa?
- D'accordo
TG mi racconta un sacco di cose, cose che non ho trovato neanche nei libri, ma ciò che mi stupisce di più è il modo in cui ne parla... con una tale passione che gli illumina gli occhi. Quando arriviamo davanti casa mi sembra di essere diventata un'esperta di Shakespeare
- Io sono arrivata, abito qui!
- Ah ok... allora... ci vediamo a scuola.
Restiamo impalati l'uno davanti l'altra, senza deciderci a salutarci... in realtà ho una domanda che vorrei fargli ma non so trovare le parole e poi... sto arrossendo, lo sento!
- Terence...
- Si... dimmi...
- Ti ricordi quando abbiamo vinto la gara di sopravvivenza... poi ci hanno dato la medaglia e ... mi è sembrato che... cioè forse ho capito male, anzi di sicuro ho capitolo male, però...
- Però?
- Tu hai detto qualcosa... del tipo che... che...
- Che?
- Beh... che il tuo premio lo avevi già ricevuto
- È vero l'ho detto, non hai capito male.
- Ecco... mi sembrava ... ma...
- Vuoi sapere a cosa mi riferivo?
- ... beh sì... se vuoi...
- Mi riferivo al fatto che hai scelto di fare coppia con me... perché ti fidi di me.
- Mi fido perché... tu non sei come sembri... sei... sei...
- Come sono?
- Sei... speciale...
TG si avvicina, io non ho il coraggio di guardarlo e tengo gli occhi bassi...
- Anche tu lo sei - mi sussurra, sfiorandomi la guancia con le labbra.
Mi giro e le nostre bocche si incontrano. Questo volta non ha bisogno di rubarmi un bacio, questa volta glielo regalo

To be continued...

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Ep. 9

La fine della scuola si avvicina ed io ho molto da studiare anche se… dopo quello che è successo qualche giorno fa la mia concentrazione lascia a desiderare
Vi ricordate cosa è successo vero?
Si insomma Terence ed io… ci siamo… ci siamo baciati, nel senso che lui ha baciato me ed io ho baciato lui… capito no? È stato un bacio vero… che entrambi abbiamo voluto e ora… non so cosa pensare… cioè non riesco proprio a pensare. Quando mi torna in mente quel momento (praticamente sempre!) credo che sul viso mi compaia un'espressione beata e una dolcezza infinita mi riempie il cuore.
Invece quando ci vediamo a scuola è come se fra noi ci fosse un tacito accordo… davanti agli altri cerchiamo di comportarci normalmente, vogliamo proteggere il nostro legame dal resto del mondo, anche se temo che i miei amici abbiano già iniziato a sospettare qualcosa chissà cosa penserebbe Archie se lo venisse a sapere, non si sopportano quei due!
Intanto le classi quinte hanno organizzato uno spettacolo per chiudere l'anno scolastico: si tratta di un'opera teatrale, Romeo e Giulietta di Shakespeare. Naturalmente a TG è stata assegnata la parte di Romeo mentre Giulietta sarà interpretata… indovinate da chi? Bravi ci avete azzeccato, Susanna! Ora secondo voi quella gatta morta non approfitterà della situazione!!!
TG mi ha invitata ad andare a vedere le prove che fanno al pomeriggio, dopo la scuola. Ma dico io… sapete quanti baci ci sono in questa cavolo di tragedia!!! Non ho nemmeno aspettato che la prova terminasse tanto ero inviperita , con miss perfezione che non faceva altro che ripetere le scene all'infinito solo per buttarsi addosso a Terence!
Ho aspettato un po’ fuori dal teatro poi quando stavo per andarmene è arrivato lui.
- Ehi Lentiggini dove vai?
- A casa!!!!
- Ti accompagno.
- No!!!
- Perché… che ti prende?
- Niente!!!
- Quando una ragazza dice niente c'è sempre sotto qualcosa…
- È arrivato l’esperto!!!
- E dai fermati… per favore.
Ecco quando mi parla così… con quella voce che all'improvviso diventa un concentrato di tenerezza non riesco più ad essere arrabbiata con lui. Mi abbraccia e mi chiede ancora cosa c'è che non va.
- Non sapevo che in una tragedia dovessero esserci così tanti baci!
- Non sono mica baci veri!
- A me sono sembrati verissimi!
- Ma no… sono baci di scena.
- E che differenza c'è?
- Ora ti faccio vedere. Questo è un bacio di scena.
TG poggia le labbra sul mio mento, piegando la testa in maniera che chi guarda abbia l'impressione che mi stia baciando sul serio.
- Hai capito? Le labbra neanche si toccano… invece questo è un bacio vero….
Questa volta avvicina le labbra alle mie sfiorandole prima delicatamente e poi con maggiore insistenza fino a quando non diventa padrone della mia bocca.
- You’re my only Juliet - mi sussurra all'orecchio ed io credo di svenire.
- Però hai il suo profumo addosso
- Devo proprio farmi una doccia… vieni con me?
- Terence!!! Non ho mai conosciuto un ragazzo più sfacciato di te!
- Lo credo bene… sono unico!
- Sfacciato e presuntuoso!
- Ma bellissimo…
- Narciso!
- In una sola parola… adorabile!
- … sì… adorabile
Camminiamo abbracciati verso casa, ma ci fermiamo spesso infilandoci in ogni portone per scambiarci ancora un bacio e poi un altro e un altro…
Arrivo a destinazione stravolta e non ho nessuna voglia di lasciarlo anche se devo farlo a malincuore
- Bye bye Romeo
- Bye my lovely Juliet

To be continued…

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Ep. 10

Terence ha un modo tutto suo di vedere la vita e, conoscendolo meglio, mi rendo conto che su molte cose la pensiamo esattamente nello stesso modo.

Non è facile farlo parlare di sé, succede solo quando è lui a volersi aprire, ma quando lo fa mi sento la ragazza più felice del mondo.
Oggi mi ha chiesto come trascorrerò le vacanze, una volta finita la scuola.
- Ancora non lo so... ma penso che resterò in città e magari cercherò un lavoretto estivo. E tu?
Lui mi ha risposto serio.
- Da quando i miei si sono separati l'estate la passo con mio padre... a Londra.
- Wow... Londra... fantastico!!!
Lo vedo pensieroso.
- Che c'è?
- Mio padre vorrebbe che frequentassi l'università in Inghilterra.
- Già tu quest'anno hai gli esami. Cosa ti piacerebbe fare dopo? - gli chiedo, cercando di mascherare la paura che possa trasferirsi oltreoceano.
- La questione non è cosa piacerebbe a me... mio padre ha già deciso, vuole che studi legge per diventare un avvocato, come lui, come mio nonno... seguendo la tradizione di famiglia!!!
C'è tanta rabbia nelle sue parole che mi ferisce, non sopporto di vederlo così... non deve avere un buon rapporto con il padre penso.
- Non ti ci vedo in un tribunale... a meno che tu non sia l'imputato! - provo a scherzare per farlo sorridere, ma lui resta serio e silenzioso. Lo abbraccio.
- Scommetti che indovino cosa ti piacerebbe studiare?
- Sentiamo..
- Letteratura! Ho indovinato?
- No.
- Sì invece... ammettilo!
- Ok... ci sei andata vicina. Vorrei andare all'Accademia d'arte drammatica, vorrei studiare recitazione, qui a New York. Non l'ho mai detto a nessuno.
Anche lui mi abbraccia. Ho il cuore in gola per quello che mi ha appena confidato.
- Non sarà facile farlo capire a mio padre, probabilmente mi taglierà i viveri e mi cancellerà dall'albero genealogico.
- Magari ti sbagli... magari capirà.
- Non credo. Quindi, dal momento che è quasi sicuro che dovrò vendere la mia moto che ne diresti di farci un giro?
- Andiamo.
Stringo le braccia attorno alla sua vita, il mio petto aderisce alla sua schiena, per la prima volta ho paura di perderlo... se il padre gli impedisse di tornare?
Facciamo un lungo giro, il sole sta tramontando e il cielo sembra oro. Terence ferma la moto in un posto che ci piace molto, è un punto panoramico da dove si vede tutta New York. Ci togliamo i caschi, scendo, ma lui no e mi fa salire davanti.
- Vuoi provare a guidare?
- Meglio di no o non potrai più venderla
Mi siedo rivolta verso di lui, le mie gambe a cavalcioni sulle sue. Non so perché, ma all'improvviso ho il fiato corto. Il vento mi spettina i capelli. Con la mano mi libera la guancia e mi accarezza, mi perdo nei suoi occhi caldi. Si avvicina lentamente e mi bacia. Appena le nostre labbra si sfiorano, il suo corpo è come una calamita ed io mi stringo a lui sempre più forte. Passano alcuni minuti in cui sento chiaramente di non essere più padrona di me. Non so più dove finisco io e dove inizia lui. Le sue mani mi accarezzano la schiena, le mie sono strette dietro al suo collo. Lo sento cercare la mia pelle sotto la maglietta, mi sfiora un fianco con la punta delle dita. Vorrei farlo anch'io... se seguissi l'istintivo desiderio di questo momento credo proprio che... lo spoglierei! Anche le mie mani si muovono lungo le sue braccia, poi sul petto, sento il suo cuore impazzito. La sua mano si è fermata sul mio fianco, sembra non osare oltre... le sue labbra si allontanano dalle mie. A fatica anche lui si allontana, cercando di riprendere fiato.
- È tardi... ti accompagno a casa.
Annuisco e torno dietro di lui. Mi stupisco nel sentirmi un po' delusa.
La sera non riesco a prendere sonno. Nel mio letto ripenso a quello che mi ha detto, chiunque al suo posto accetterebbe la proposta del padre, in questo modo avrebbe già una carriera assicurata. Ma TG è diverso, vuole seguire i suoi sogni... voglio farlo anch'io!
Continuo a rigirarmi nel letto, ormai l'estate è alle porte e stasera fa caldo... o forse sono i miei pensieri a scaldare la mia pelle. I baci e le carezze che ci siamo scambiati oggi sono stati così intensi... ma è come se volessimo entrambi sempre di più e l'idea di potersi avvicinare ancora mi fa mancare l'aria...
Squilla il cell... è un messaggio di Terence:
Sognami... io lo farò
Anch'io... amore mio

To be continued...

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Ep. 11

Scuola finitaaaaaaa
Sono al settimo cielo perché quasi sicuramente sarò promossa e potrò godermi le vacanze. Certo se non fosse stato per TG non so se ce l'avrei fatta, mi ha aiutata molto in letteratura, dovrò sdebitarmi
Lui invece è ancora impegnato con gli esami, oggi pomeriggio ha l'orale sarei voluta andare a vederlo ma ha preferito di no. Mi ha detto - Vai pure in spiaggia e aspettami lì, appena finito arrivo!!!
Così eccomi qua con l'ansia a mille, non vedo l'ora che sia qui. Per fortuna non sono da sola, con me ci sono anche Stear, Patty, Archie ed Annie.
Annie è una mia carissima amica, quasi una sorella, ci siamo conosciute da piccole e abbiamo trascorso l'infanzia insieme, eravamo molto legate. Poi ci siamo perse di vista perché lei si è trasferita, a causa del lavoro del padre, ma ora passerà le vacanze a New York ed io sono molto felice. Si è inserita subito molto bene nel gruppo forse anche perché mi ha confidato che le piace Archie secondo me sarebbero perfetti insieme, anche Patty è d'accordo
- Ma quanto ci mette!
- Candy che hai? Mi sembri nervosa - mi chiede Archie.
- Eh... no niente... mi chiedevo solo se gli esami fossero terminati.
- Ecco Granchester... ehi Terence com'è andata? - gli grida Stear che ha finito qualche giorno fa.
- Li ho stesi! - risponde TG mentre si toglie in fretta la maglietta ed io rimango senza parole
- Facciamo il bagno? - mi chiede continuando a spogliarsi.
E mentre i suoi pantaloni finiscono sulla sabbia abbasso gli occhi ... lui inizia a ridere di gusto perché in realtà ha già il costume indosso!
Senza aspettare la mia risposta mi prende per mano e corriamo verso l'acqua. Sento Archie protestare.
- Ehi aspettate!!
Ci tuffiamo insieme. È mercoledì e non c'è molta gente.
Riemergo dall'acqua e me lo ritrovo davanti, mi sorride ed io anche.
- Adesso vacanza!
- Direi proprio di sì... non ne potevo più!
- È stato difficile l'esame?
- Non per me
Cerco qualcos'altro da chiedergli ma averlo davanti... così.. così...poco vestito... mi manda in confusione e riesco solo a sorridere imbarazzata
Intanto anche gli altri sono entrati in acqua e stanno per raggiungerci...
Terence si avvicina.
- Ce la fai a nuotare fino a là? - e mi indica uno scoglio.
Gli faccio cenno di sì e ci tuffiamo di nuovo.
Dietro lo scoglio c'è un angolo di mare nascosto, sembra una piscina naturale, poco profonda, ci fermiamo lì per riprendere fiato. Siamo vicini. Terence tira indietro i capelli con le mani, i suoi occhi brillano più del sole. Alcune gocce d'acqua scorrono lungo il suo torace liscio e leggermente abbronzato. Vado verso di lui e lo abbraccio, avevo una gran voglia di farlo fin da quando è arrivato in spiaggia. Resta un attimo sorpreso ma poi mi stringe a sé e siamo fronte contro fronte. Diventa serio e mi bacia... oddio... e adesso? Sento le sue mani delicate sulla schiena... l'acqua è fresca ma non abbastanza... sto prendendo fuoco e lui anche... lo capisco dell'intensità del suo bacio e dal suo respiro che accelera insieme al mio.
- Candyyy... Candyyy...
- Mi stanno cercando...
- Andiamo giù! - esclama e ci immergiamo, continuando a baciarci sott'acqua, ma non resistiamo a lungo e torniamo su per riprendere fiato.
Sento di nuovo che mi chiamano.
Terence si allontana e andiamo dagli altri. Restiamo un po' in acqua. Si sta facendo tardi, Patty ed Annie hanno il coprifuoco prima di cena e vogliono andare a casa.
- Candy vieni con noi?
Esito a rispondere e Terence capisce subito.
- Se vuoi restare ancora un po', posso darti un passaggio.
Archie lo fulmina poi mi guarda.
- Sì... mi accompagna Terence.
Stear prende il fratello per un braccio invitandolo ad andare e mi saluta.
Annie e Patty mi chiedono se sono sicura, se è tutto ok. Le tranquillizzo e ci diamo appuntamento a domani.
- Le tue amiche non si fidano di me.
- Se è per questo nemmeno Archie
- Per lui è diverso...
- Perché?
- Perché gli piaci!
- Non è vero.
- Sì invece... ma deve stare attento se ci tiene al suo bel nasino!
- Terence!
Siamo sdraiati sul mio asciugamano. Mi guarda lasciando scorrere gli occhi lungo le mie spalle, poi allunga una mano e le sfiora. Le sue dita mi fanno il solletico e sorrido. Avvicina le labbra alla mia pelle.
- Sei calda, ti stai scottando... sarà meglio andare.
Avrà capito che non è il sole a farmi bruciare?
Un attimo prima voleva spaccare il naso ad Archie e ora mi accarezza quasi avesse paura di farmi male. A volte non lo capisco.
Quando scendo dalla moto mi chiede se posso uscire più tardi, dopo cena.
- Penso di sì...
- Allora ti passo a prendere alle 9.
Lo guardo mentre si allontana e già mi manca.

To be continued...

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Ep. 12

Come d'accordo TG mi passa a prendere dopo cena. Mi fa uno squillo e scendo.
- Dove andiamo?
- A scuola!
- Come sarebbe a scuola!
Mette in moto e si dirige proprio verso la scuola. Il cancello è chiuso e dobbiamo scavalcare. TG mi aiuta...
- Ehi metti giù le mani! Sempre pronto ad approfittarne tu!
- Sempre!!
- E adesso?
- Saliamo da lì.
Prendiamo la scala antincendio e arriviamo sul tetto. L'edificio scolastico è molto alto, le luci della città risplendono intorno a noi.
TG tira fuori dallo zaino una coperta e due birre ghiacciate.
- Dobbiamo festeggiare.
- Che cosa?
- La fine della scuola!
Mentre brindiamo mi viene in mente che lui se ne andrà a Londra tra pochi giorni. Terence ha già capito.
- Guarda che torno - mi sussurra mentre ci sdraiamo sulla coperta. Restiamo per un po' in silenzio, poi lui prende la mia mano e le nostre dita si intrecciano.
- Sicuro che torni? - gli chiedo con un filo di voce, guardando il cielo stellato sopra di noi.
Lui si volta verso di me, sento il suo sguardo sulla guancia.
- A costo di attraversare l'oceano a nuoto!
Si mette seduto e mi invita sulle sue gambe, stringo le mie dietro alla sua schiena. Mi abbraccia forte. Anch'io. Mi bacia la tempia coccolandomi. Un bacio leggero, un altro e la mia bocca è sulla sua.
Le mani sulla mia schiena si muovono lente, raggiungono il bordo della maglietta in cerca ancora della mia pelle, ma questa volta non si fermano e salgono su fino alle spalle poi scendono fino a trovare con la punta delle dita un piccolo spazio lasciato libero dalla cintura dei miei jeans... oddio...
Anche le mie raggiungono i suoi fianchi, la sua pelle scotta sotto la maglia e lui con un gesto rapido se ne libera, poi mi chiede se può fare lo stesso con la mia. Annuisco tremante, alzando le braccia. Siamo pelle contro pelle, adoro il suo profumo, mi tuffo nel suo collo per respirarlo e senza rendermene conto inizio a baciarlo.
- Così mi fai perdere il controllo... - mormora facendo scivolare le sue labbra sul mio seno...
- Anche tu... Terence... aspetta...
Si ferma, avverte probabilmente il mio timore... sorride piegando la testa da una parte e mi guarda passandomi una mano tra i capelli.
Entrambi cerchiamo di calmarci provando a respirare normalmente. Vorrei andare oltre ma nello stesso tempo non sono sicura di essere pronta a farlo. Chissà lui cosa pensa adesso? Sarà deluso... probabilmente è abituato a...
Mentre mi faccio mille domande Terence prende la sua felpa e me la mette sulle spalle. Mi guarda con gli occhi più belli del mondo. Restiamo abbracciati a chiacchierare per tutta la notte, l'alba ci sorprende ancora insieme
Ora chi la sente Miss Pony!!!

To be continued...

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Ep. 13

Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, ma non mi aspettavo sarebbe stato così difficile. Terence è partito da due giorni e il mondo intorno a me ha cambiato colore.
Sono andata a salutarlo all'aeroporto, anche se mi aveva chiesto di non farlo e forse aveva ragione. Non immaginavo che lo avrei trovato in compagnia di...
Da lontano l'ho visto, era seduto in sala d'aspetto vicino ad una donna bionda, molto attraente, con cui stava parlando. Quando si è accorto di me, è scattato in piedi sorpreso e mi è venuto incontro.
- Candy... perchè?
- Passavo di qua e così... scusa...
Sorride muovendo leggermente la testa, probabilmente si è accorto che sto guardando la donna che è con lui.
- Vieni - mormora prendendomi la mano.
Provo a protestare ma non mi ascolta.
- Ti presento Eleanor, mia madre.
- Come? Tua ma - dre...
- Piacere di conoscerti, tu devi essere Candy, Terence mi ha parlato di te.
- Davvero? - sono imbambolata e non so quello che dico. La madre di Terence... sua madre! È bellissima e gli somiglia molto, ha gli stessi occhi intensi e un sorriso così gentile. Terence mi ha raccontato che faceva l'attrice prima di conoscere suo padre, ma poi ha smesso perché a lui non piaceva.
- Sarà meglio che io vada - suggerisce rivolgendo al figlio uno sguardo d'intesa - Fai il bravo... soprattutto con tuo padre, mi raccomando! - continua abbracciandolo teneramente. Si allontana sorridendomi di nuovo.
Ci sediamo vicini e silenziosi per un po'.
-Tra quanto...
- Mezz'ora...
- Allora devi andare...
- Si - risponde con lo sguardo perso nel vuoto.
Ho l'impressione che non voglia guardarmi... alla fine però cede e si volta... e adesso?
Una voce invita i passeggeri del volo 746853 a recarsi all'imbarco. Terence si alza in piedi e afferra la valigia con una mano.
- Devo andare.
- Certo.
Fa un passo poi, prima di allontanarsi troppo, mi stringe a sé con la mano libera ed io sprofondo nel suo petto.
- Lo sai che se ti bacio ora non parto più? - mormora al mio orecchio.
Sorrido colpevole.
- Torna presto.
- Vai.
- Ora vado.
La sua mano scivola via dalla mia schiena lentamente.
Mi lascia. Lo osservo mentre consegna i documenti. Non si volta, poi scompare dentro al tunnel.
Mentre lascio l'aeroporto il sibilo di un aereo che decolla mi fa tremare lo stomaco.
Oggi sono venuta con Patty ed Annie a fare un giro a Central Park. Mi vedono un po' giù e mi chiedono se va tutto bene. Alzo le spalle.
Arrivano anche Stear ed Archie che ha un'espressione strana, credo che muoia dalla voglia di dirmi qualcosa. Infatti quando Stear mi chiede di Terence ed io gli rispondo che è partito, Archie sorride sghignazzando.
- Londra... chissà come si diverte! - esclama con l'aria di uno che la sa lunga - Del resto... lontano dagli occhi lontano dal cuore - continua, mentre il fratello lo fulmina.
Mi sento di troppo e decido di tornare a casa. Vorrei tanto chiamarlo, ma ho promesso a me stessa di non stargli troppo addosso, non voglio pensi che non mi fido di lui e poi ci siamo sentiti ieri sera.
Mi butto sul letto, al buio, con la musica a tutto volume, avverto un peso sul petto che quasi non mi fa respirare. Perché Londra è così lontana!
Vedo sul comodino il cell. che si illumina. Un messaggio.
Always on my mind. TG
D'un tratto mi è tornato il sorriso


To be continued...







Ep. 14

Tutti aspettano questa sera fin dall'inizio della scuola. Ogni ragazza pensa a quale abito indosserà, all'acconciatura, al trucco, ma soprattutto spera di essere invitata dal ragazzo che le piace. La festa di fine anno è un vero evento!!
TG non ci sarà purtroppo, è a Londra da due settimane. In ogni caso probabilmente non avrebbe partecipato lo stesso, non ha mai preso parte a questa festa. A dir la verità nemmeno io volevo venire, poi Patty ed Annie hanno tanto insistito e così... eccole che arrivano...
- Ehi ragazze siete una meraviglia, quando Stear ed Archie vi vedranno resteranno stecchiti!
- Oh Candy... tu sei una favola... se Terence fosse qui...
- Annie! - la fulmina Patty.
- Scusami Candy...non volevo rattristarti.
- Non preoccupatevi... questa sera ho proprio voglia di divertirmi!!! - cerco di tranquillizzarle, ma credo che la mia faccia parli chiaro.
Inizia la musica, sono arrivati anche i ragazzi. Patty ed Annie si gettano nella mischia. Stear mi promette che ballerá anche con me, ma io gli rispondo di non provarci, non deve lasciare Patty da sola neanche un istante! Archie mi sorride mentre balla con Annie, temo che lui voglia invitarmi sul serio, meglio che mi allontani, vado a prendere qualcosa da bere.
- Così Granchester ti ha già scaricato! - l'odiosa voce di Neal sibila dietro di me.
Fingo di non aver sentito.
- Evidentemente, una volta ottenuto ciò che voleva...
Continuo ad ignorarlo.
- Non sei l'unica, tranquilla, conosco molte ragazze che si sono concesse credendo che fosse amore... e invece subito dopo lui è sparito! Di solito inventa qualche scusa... del tipo che va a Londra a trovare il padre...
Mi verso da bere e cerco di non ascoltarlo, ma...
- A Londra poi fa lo stesso gioco e dice che deve tornare a New York l'ha studiata bene non ti pare?!
- Ehi fratellino... stai ancora a perdere tempo con questa!
Ecco che è arrivata anche Eliza, siamo al completo
- Le stavo solo dicendo che può anche smettere di aspettare Granchester... chissà cosa starà combinando oltreoceano!
- Si divertirà è ovvio... sai Candy che anche Susanna è andata in vacanza in Inghilterra! Che peccato che tu non abbia potuto seguire il "tuo" Terence, del resto è un viaggio costoso, non alla tua portata!
- Voi due non ci andate in vacanza invece? Potrei suggerirvi un posto che fa proprio al caso vostro!
- Sei sempre la solita maleducata! Andiamocene Neal...
- Se hai voglia di fare un giro... sai dove trovarmi... - mi sussurra Lagan prima di allontanarsi, provocandomi un forte senso di nausea
- Ehi Candy, cosa volevano quei due?
- Niente Archie... le solite cose.
- Io devo andare in bagno, venite con me ragazze?
- D'accordo Patty, andiamo.
Nel bagno c'è una gran confusione. A fatica troviamo uno specchio libero, mi guardo e ... oddio... forse è il caso che vada a dormire!
- Candy cos'hai? Non stai bene?
- Ma no Annie... è tutto ok, sono solo un po' stanca, è meglio che torni a casa.
- Non sarà colpa di Lagan? Che cosa ti ha detto?
- Eliza ci ha tenuto ad informarmi che anche Susanna è a Londra.
- Che iena, lei e anche la Marlowe! Non penserai che Terence...
- Beh Patty... quando hanno recitato insieme allo spettacolo di fine anno sembravano molto affiatati e magari...
- Andiamo Candy, Susanna sta dietro a Terence da anni, se lui avesse voluto mettersi con lei lo avrebbe già fatto no!
- Forse hai ragione, però...
- Dai ora un bel sorriso, torniamo alla festa e per prima cosa prendiamo da bere!
- Ragazze non mi fate ubriacare...lo sapete che l'alcool non lo reggo
Per sicurezza decido di prendere una cocacola ridiamo e scherziamo ricordando qualche episodio buffo accaduto durante l'anno scolastico, come quando la prof di matematica non riusciva a far funzionare la lavagna e solo dopo mezz'ora si è accorta che il filo era staccato
All'improvviso vedo la faccia di Patty farsi seria e sbiancare.
- Che ti prende Patty, non dirmi che la prof è qui!
- Oh Candy ... tu lo sai che sono un po' miope e probabilmente mi sbaglio ma... quel ragazzo che parla con Stear... non è Terence?
- Ma che dici ... Terence non tornerà prima di due settimane.
- Candy credo che Patty abbia ragione, guarda anche tu, è proprio lui!
Mi volto e.... non è possibile
Ci guardiamo, mi sorride e mi scoppia il cuore. Sto per mettermi a correre, ma poi mi tornano in mente le parole di Eliza che mi paralizzano, non riesco a muovere un passo mentre lui viene verso di me.
- Ciao Lentiggini, come stai?
- Bene...e tu?
Terence non risponde, di sicuro ha capito che c'è qualcosa che non va. Si guarda intorno e vede i Lagan poco lontano, Neal in particolare ci sta fissando.
Mi prende per la vita e mi solleva, riconosco quello sguardo che usa solo con me, sembra chiedermi il permesso, gli dico di sì con un sorriso e lui mi bacia, appassionatamente, davanti a tutti, non lo aveva mai fatto
- Perché sei qui? Non sarà successo qualcosa con tuo padre!
- Se ce ne andiamo ti racconto.
Lasciamo il salone delle feste, mentre saluto le ragazze da lontano che ricambiano con un gran sorriso
Cammino stringendo la mano di Terence e in realtà mi sento così leggera che mi sembra di volare

- Ma dove sta andando Candy?
- Credo proprio Archie che per stasera non la vedremo più! Granchester ci sa fare... quello sì che era un bacio!
- Smettila Stear!

To be continued...




Ep. 15

Dopo aver lasciato la festa ed essere passata da casa a cambiarmi (senza farmi scoprire da Miss Pony!) in sella alla moto di Terence siamo andati al porto.
- Cosa ci facciamo qui?
- Ti piacciono le barche Lentiggini?
- Sì certo… adoro il mare…
- Quella ti piace?
- È fantastica… chissà quanto costa!
- È mia!
- Tua? Dici sul serio?
Senza rispondere Terence mi prende per mano e saliamo.
- È davvero magnifica e… sembra nuova..
- È nuova infatti, regalo del paparino per la mia promozione!
- Wow!!!
Penso che TG sia un ragazzo molto fortunato, poi lo guardo e la sua espressione annulla il mio entusiasmo.
- Che cosa c'è?
- È così che lui pensa di comprarmi, lui pensa che tutto abbia un prezzo, anche suo figlio!
La sua voce è colma di rabbia, potrebbe esplodere da un momento all'altro.
- Perché dici questo?
Si siede per terra e allunga una mano per farmi accomodare tra le sue gambe.
- Mio padre crede di poter manipolare le persone, ha fatto lo stesso con mia madre. Quando si sono conosciuti lei faceva l'attrice e a lui piaceva o almeno così sembrava. Una volta sposati invece ha iniziato a farle pressioni perché smettesse di recitare e quando sono nato io ha colto l'occasione per farla allontanare da quel mondo che lui definisce “fasullo”! Quando sono un po’ cresciuto, mia madre avrebbe voluto riprendere ma lui ha fatto in modo che nessuno la cercasse più, le nascondeva la posta, le cancellava i messaggi in segreteria… è arrivato persino a pagare i registi perché la scartassero ai provini. Quando Eleanor l'ha scoperto ha trovato la forza di lasciarlo e lui l'ha preso come un affronto e ha fatto di tutto per rovinarla… ma la cosa che gli rode di più è che io abbia scelto di restare con lei!
- Vorrebbe addirittura allontanarti da tua madre!
- Altroché e non avrà pace finché non ci riuscirà… per questo vuole che mi trasferisca in Inghilterra con la scusa di farmi studiare!
- Avete discusso?
- Molto.
- È per questo motivo allora che sei rientrato prima del previsto?
- Beh sì ma… non solo per questo.
Un brivido mi percorre la schiena.
- Hai freddo? Possiamo entrare…. se vuoi…
- Sì forse è meglio.
All'interno c'è come un piccolo salotto, molto carino e confortevole, non sembra neanche di stare su una barca se non fosse per il rumore del mare. Ci accomodiamo sul divano.
- Immagino che tu non gli abbia potuto parlare della tua idea di fare l’Accademia e di studiare recitazione.
- Invece l'ho fatto e sai che cosa ha avuto il coraggio di dirmi? Che il mio è solo un capriccio o peggio ancora un'idea che mi ha messo in testa mia madre per ripicca nei suoi confronti! Ti rendi conto… lui che dice di amarla ancora, non cerca minimamente di capirla! Che razza di amore è questo? Amare qualcuno significa rispettare i suoi sogni ed aiutarlo a realizzarli, gioire dei suoi traguardi, sostenerlo nelle sconfitte… significa prendersene cura insomma, non sei d'accordo?
- Sí sono d'accordo.
Tra noi improvvisamente cala il silenzio. Terence sembra riflettere, ho la sensazione che voglia rivelarmi qualcosa di importante e mi sento agitata. Ogni volta che mi parla di sé come questa sera, mi viene voglia di abbracciarlo per fargli sentire che io capisco ciò che prova… ma ora c'è qualcosa che mi blocca e non riesco a fare niente. Poi d'un tratto lui riprende a parlare, con una voce diversa però, priva di rabbia, lieve e intensa allo stesso tempo.
- È per questo che sono tornato… perché mi sono reso conto che voglio prendermi cura di te, del tuo cuore e… del tuo corpo… se mi permetterai di farlo.
Mi manca il respiro, a fatica le parole si fanno strada tra i miei timori.
- Anch'io voglio prendermi cura di te, del tuo cuore e…
- E?
- … di tutto il resto
Sorrido imbarazzata come al solito. Terence mi attira tra le sue braccia.
- Scommetto che è la prima volta che una ragazza... si insomma… che una ragazza…
- Che una ragazza cosa?
- … ti fa aspettare tanto prima di …
- Forse … ma è bello sperimentare cose nuove...
- Ad esempio?
- Ad esempio avvertire la mancanza di una ragazza al punto di pensarla ogni attimo del giorno e della notte, chiedersi cosa starà facendo e con chi, impazzire dalla voglia di vederla, salire sul primo aereo, attraversare l'oceano e correre ad una noiosissima festa per rapirla, portarla su una barca e fare con lei il giro del mondo.
- Faresti il giro del mondo con me?
- Certamente… se avessi i soldi per metterla in moto!
Sorridiamo
- Però possiamo chiudere gli occhi ed immaginare di navigare in mare aperto, approdare su un'isola deserta e…
Continuando a navigare con la fantasia finiamo per addormentarci abbracciati e dopo non so quanto tempo è un bacio a svegliarmi.
- Terence... ma che ore sono?
- Le 4 più o meno…
- Ommioddio… è tardissimo, Miss Pony non mi farà più uscire!!!
- Come????!!!!!
- Devo tornare subito a casa!
- Ok ok andiamo!
Arriviamo sotto casa e la luce è accesa, mi stanno aspettando, mi beccherò una sonora risciacquata. Dico a Terence di andare e di non preoccuparsi.
- È colpa mia se hai fatto tardi, è giusto che io rimanga…
Terence non fa in tempo a finire la frase che Miss Pony apre il portone e la sua espressione non promette niente di buono, senza parlare mi fa cenno di entrare, non posso far altro che obbedire, ma resto dietro la porta
- Buonasera Miss Pony io…
- Vista l'ora sarebbe più opportuno dire buongiorno! Lei è Terence giusto?
- S-sì.
- Ha idea di quanto sia stata in pensiero per Candy? No… evidentemente non può saperlo, non credo che lei sia genitore!
- Sì... cioè no, non sono padre…
- Vorrebbe avere almeno la decenza di dirmi dove siete stati fino a quest'ora?
- Su una barca…
-
- Vede mio padre mi ha regalato una barca e volevo farla vedere a Candy… solo che poi ci siamo addormentati e… non ci siamo resi conto del tempo che passava…mi dispiace molto averla fatta preoccupare…
- Vi siete addormentati? Quindi avete solo dormito?
- Assolutamente sì… lo giuro sul mio onore!
Solo dopo essersi assicurata che non fosse accaduto niente di irreparabile Miss Pony lo ha lasciato andare. Domani toccherà a me

Te la sei cavata alla grande!
Credo di aver perso qualche chilo ci vediamo domani?
Lo spero
Altrimenti torno a Londra!
Non ti azzardare!


To be continued...




Ep. 16

Per fortuna Miss Pony è stata clemente con me, forse TG le ha fatto una buona impressione, così potrò continuare a godermi l’estate, anche se ho dovuto promettere di non rientrare più così tardi.
Questa però è la notte delle stelle e… siamo tutti in spiaggia sperando di vederne cadere una per esaudire i nostri desideri. Abbiamo raggiunto il punto più buio per osservare meglio il cielo.
Ho steso l'asciugamano e mi sono sdraiata. Mi sembra che quel manto di velluto blu sia solo per me, sarà sufficiente per realizzare tutti i miei sogni?
D'un tratto qualcuno mi si sdraia vicino. So chi è, lo riconosco da come si muove e anche dal suo profumo. Ho paura di guardare. Restiamo in silenzio per un po’. Poi lui allunga la sua mano sulla mia, nella sabbia, continuando ad osservare il cielo. Avverto uno strano calore percorrermi il braccio e risalire fino alle mie guance.
Qualcuno ha preso una chitarra e sta cantando… hanno acceso un falò. Se resto qui accanto a lui non so cosa potrebbe accadere. Annie mi sta chiamando, mi alzo e vado verso gli altri.
Lui mi segue. Aspetta, mi dice e mi raggiunge. Mi accarezza il mento con la mano e siamo occhi negli occhi. Sta per baciarmi… lo so.
Ecco le sue labbra sulle mie, d’improvviso mi sembra di essere finita dentro a quel falò… bruciamo insieme!
Quando le nostre bocche si separano, restiamo fronte contro fronte, mi sorride… quant’è bello!
Poi inizia a correre verso l'acqua. Ora sono io a seguire lui. Ci tuffiamo insieme. L'acqua è calda e la mia bocca è di nuovo sua. Il mare salato sulle sue labbra non è mai stato così dolce. Le sue mani leggere scivolano lungo i miei fianchi e mi attira a sé. Come faccio adesso?
Mi gira la testa come se fossi ubriaca, ubriaca di lui… eppure ne voglio ancora! In sottofondo sento le voci che provengono dalla spiaggia, ma si confondono con i nostri respiri in un turbine di suoni che si unisce alle onde del mare. Tremo di gioia, non capisco cosa mi stia accadendo… riesco a pensare solo a lui, non esiste altro…
Fin da quel primo bacio che mi ha rubato, è come se il tocco delle sue labbra mi avesse catturata, ovunque vado, ovunque mi trovo lui è con me, dentro di me, sotto la mia pelle, tra le pieghe dei miei pensieri. È come se facessimo parte della stessa persona. Forse in un’altra vita ci siamo già conosciuti. Io non so tutto di lui e lui non sa tutto di me, eppure quando siamo insieme non abbiamo bisogno di troppe parole per capirci, non abbiamo bisogno di spiegazioni. Lo guardo e lo sento mio, mi guarda e mi sento sua.
I nostri cuori viaggiano all’unisono, la nostra pelle vibra come la corda tesa di un arco pronta a scagliare la sua freccia.
Mi bacia e sorride, sorrido e lo bacio.
D’un tratto mi solleva e torniamo sulla spiaggia, ci avvolgiamo nell’asciugamano. Ci sediamo per terra vicino al fuoco per asciugarci.
- Ho visto una stella cadente... proprio adesso!
- Esprimi un desiderio allora…
- Fatto!
- Cos’hai chiesto?
- Non te lo posso dire altrimenti non si avvera.
- Posso almeno sapere se io ci sono nei tuoi sogni?
- Non ci provare, è un segreto!
- Vediamo se così riesco a scoprirlo…
Terence inizia a farmi il solletico, sa che non lo sopporto e per divincolarmi finisco col rifilargli una gomitata nello stomaco…
- Abbattuto… - esclama con una smorfia di dolore e si sdraia nella sabbia.
- Ommioddio Terry, scusa scusa… stai bene? Ti prego dimmi che stai bene?
- Fammi capire Lentiggini, ogni volta che esco con te devo rischiare la vita?
- Che buffone che sei! È stato un incidente, mi hai fatto spaventare…
- Domani avrò un livido grosso così!
- Fa’ vedere…
Senza pensarci sollevo leggermente la sua maglietta per controllare se davvero gli ho fatto male, in effetti ha un segno rosso sull’addome… la sua pelle è ancora un po’ bagnata ma calda. Accarezzandolo gli chiedo se sente dolore.
- Molto – mi risponde – anche qui – mormora spostando la mia mano più in alto.
Sento il suo cuore battere forte ed il mio inizia a rincorrerlo.
- Nessuna stella del cielo potrebbe fare meglio perché tutto ciò che voglio è qui – mi sussurra prima di baciarmi.
Una melodia raggiunge le mie orecchie, forse sto sognando... no, è tutto vero


At last my love has come along, my lonely days are over and life is like a song
At last the skies above are blue, my heart was wrapped up in clover the night I looked at you
I found a dream that I could speak to, a dream that I can call my own
I found a thrill to press my cheek to, a thrill that I've never known
You smiled, you smiled oh, and then the spell was cast
and here we are in Heaven, for you are mine at last.


[Alla fine il mio amore è arrivato, i miei giorni solitari sono finiti e la vita è come una canzone
Alla fine i cieli sopra sono blu, il mio cuore era avvolto nel trifoglio la notte in cui ti ho guardato
Ho trovato un sogno a cui potevo parlare, un sogno che posso chiamare mio, un brivido che non ho mai conosciuto
Hai sorriso, hai sorriso, oh, e poi l’incantesimo è stato lanciato
ed eccoci in Paradiso, perché tu sei mio finalmente.]

To be continued...


Per ascoltare la canzone





Ep. 17

- Ciao.
- Ciao.
- Scusami, cerco Terence... Terence Granchester, ma forse ho sbagliato stanza...
- Non hai sbagliato, io sono Arthur, divido la camera con Terence. Tu devi essere Candy giusto?
- Sì... ma tu come fai a...
- È che Terence a volte parla nel sonno e allora...
-
- Sto scherzando mi ha avvisato che saresti arrivata, ma forse ti aspettava più tardi perché è a lezione e non sarà qui prima di mezz'ora.
- Ah... allora torno più tardi, non vorrei disturbare...
- Ma no, entra pure! New York - Los Angeles è una bella sfacchinata, sarai stanca.
Mentre mi siedo guardandomi intorno, qualcuno bussa alla porta ed entra senza aspettare il permesso.
- Terence ci sei? - chiede una squillante voce femminile che riconosco immediatamente. Mi volto e... Susanna è davanti a me preceduta da una nuvola di profumo
- Candy! - esclama infastidita appena mi vede.
La saluto ostentando tutta la sicurezza che in realtà non ho... non sapevo che anche lei fosse a Los Angeles, Terence non me lo ha detto
Lei si rivolge ad Arthur il quale la informa che Terence è ancora con il prof. Hathaway.
- Perfetto, lo raggiungo lì - risponde ed esce senza salutarmi.
Arthur mi lancia uno sguardo come per dirmi di non fare troppo caso a lei, ma io non vedo l'ora che Terence arrivi.
- Bene Candy è stato un piacere conoscerti ma io adesso devo proprio andare. È il compleanno di mia sorella e non mi perdonerebbe mai se arrivassi in ritardo!
- Tanti auguri allora!
Arthur esce ed io resto da sola nella stanza. Improvvisamente mi sento agitata ed ho paura che a Terence non farà piacere vedermi... che sciocca, è solo perché ho visto Susanna ... accidenti! Respira Candy!
Sono trascorsi tre mesi da quella notte sulla spiaggia, Terence ha iniziato l'Accademia ed io ho ripreso la scuola. Da un paio di settimane non ci vediamo perché è stato tra i pochi selezionati del suo corso per fare uno stage a Los Angeles. Avevo così tanta voglia di vederlo che sono riuscita a convincere Miss Pony a permettermi di venire a trovarlo. Così eccomi qui... ma quanto ci mette?
D'improvviso la porta si apre e un nodo mi stringe la gola, non riesco a parlare e neanche lui. Mi viene incontro e ci abbracciamo, anche se non voglio sento le lacrime bagnarmi il viso.
- Non riesco a credere che sei qui - mi sussurra tra i capelli, poi si accorge che sto piangendo - No ti prego... voglio vederti sorridere.
Lo assecondo e lui bacia quel sorriso come a volerselo prendere. Ci sediamo senza staccarci l'uno dall'altro.
- Sei in anticipo, perché non mi hai avvisato, sarei venuto a prenderti all'aeroporto.
- Volevo farti una sorpresa
Gli dico che ho conosciuto Arthur, un tipo simpatico, prendo tempo ma muoio dalla voglia di chiedergli di Susanna. Come al solito lui si accorge che c'è qualcosa che non va ed io sputo il rospo, tutto d'un fiato.
- Perché non mi hai detto che anche Susanna era a Los Angeles?
- È importante?
- Si!!!
- E perché mai?
- Perché ovunque vai lei ti segue, non era forse anche a Londra?
- Io non l'ho vista!
L'atteggiamento indisponente di Terence mi fa arrabbiare sul serio, perché non mi dice chiaramente come stanno le cose?
- È venuta qui a cercarti, è entrata come se avesse libero accesso alla tua stanza e la frequentasse spesso... ha detto che ti raggiungeva a lezione e non si è neanche degnata di salutarmi...
- Ehi ehi frena! Questo è quello che ha voluto farti credere, scommetto che ti ha vista arrivare e ha messo in scena la sua commedia!
- Che vuoi dire?
- Vedi Susanna è un'ottima attrice, sicuramente la migliore del nostro corso, il fatto è che non smette mai di recitare, non fa distinzione tra palcoscenico e vita reale.
- Continuo a non capire....
- Lei ha scritto il copione della sua vita e pretende che tutti lo seguano, tutti devono interpretare la parte che lei ha stabilito.
- Di sicuro a te ha dato il ruolo del protagonista!
- Ma io l'ho rifiutato! - ribatte deciso.
- Quando?
- Molto tempo fa... quel pomeriggio all'uscita dal cinema, lei mi chiese un passaggio, l'accompagnai a casa e mi confessò di essersi innamorata di me...
- Ecco... e magari vi siete pure baciati!
- No!!! Io le risposi che non potevo ricambiarla perché... il mio cuore era già occupato.
- Ma all'epoca noi non...
- In effetti mi ci è voluto un bel po' di tempo prima di farti capitolare
- Tu però hai detto che il tuo cuore era già occupato...
- Andiamo Lentiggini... non dirmi che non l'avevi capito! Non facevo altro che gironzolarti intorno!
- Credevo che tu lo facessi perché ero l'unica ragazza che non ti sveniva dietro...
- Sbagliato... ero già pazzo di te!
Vi capita mai che il vostro stomaco si metta a brontolare proprio nei momenti meno opportuni? Ecco!!
- Ehi qui c'è qualcuno che sta morendo di fame!!!
- Scusami...
- Da quando mio padre mi ha tagliato i viveri le mie finanze sono ridotte al minimo, ma una pizza credo di potertela offrire. Andiamo?
- D'accordo
- Così mentre mangiamo mi racconti come hai fatto a convincere Miss Pony a lasciarti venire qui!
- Beh in realtà non è stato poi così difficile, Miss Pony riesce sempre a stupirmi

To be continued...






Ep. 18


Davanti ad una pizza fumante Terence mi racconta un po’ quello che sta facendo. Sembra piacergli molto e sta imparando un sacco di cose. Il prof. Hathaway è il suo preferito anche se lo fa lavorare sodo, spesso lo rimprovera e lo corregge.
- Secondo me lo fa perché ci tiene a te e ha già capito di avere davanti un grande talento.
- Smettila Candy… tu sei di parte.
- Non è vero, sono sicura che è così!
- Beh vedremo… Hathaway è molto stimato nell’ambiente del cinema, magari riesce a farmi lavorare, niente di che, andrebbe bene anche la comparsa… per cominciare.
- Tu sarai il protagonista!
Terence mi guarda sorridendo e mi manda un bacio dall’altro lato del tavolo.
- Ora tocca a te: come va la scuola?
- Mmmm… domanda di riserva?
- Di’ la verità, senza le mie lezioni di letteratura non sai come fare!
- In effetti… per fortuna Patty mi dà una mano!
- Di sicuro non è la stessa cosa!
- No… direi di no
- D’accordo… cambiamo argomento… non mi hai ancora detto come hai fatto a convincere Miss Pony a lasciarti venire a Los Angeles tutta sola.
- In realtà Miss Pony capisce sempre tutto senza doverle dare troppe spiegazioni.
- Posso chiederti da quanto tempo abiti lì?
- Da quando sono nata. Probabilmente è stata… mia madre a portarmi alla Casa famiglia ed io anche crescendo non ho mai voluto lasciarla.
- Non hai mai desiderato avere una famiglia… essere adottata?
- No! Miss Pony e suor Lane sono la mia famiglia, non mi hanno mai fatto mancare l’amore di una madre o di un padre, non potrei mai andarmene.
- Immagino che non debba essere facile mandare avanti una Casa famiglia.
- È vero, a volte ci siamo trovate in difficoltà anche se il signor Ardlay è sempre molto generoso con noi.
- Chi?
- Il signor William Albert Ardlay, è grazie a lui che ad esempio potrò continuare a studiare. Ha iniziato a sostenere la casa famiglia fin da quando ero piccola. Mi ricordo benissimo quando l’ho visto la prima volta, avevo circa sei anni, lui apparve sulla porta, alto, biondo, con gli occhi azzurri… per molto tempo l’ho chiamato il mio principe.
- In che senso “il mio principe”???!!!!
- Non sarai geloso… ero solo una bambina.
- Ma ora non sei più una bambina!!!
Usciamo dalla pizzeria e Terence continua ad essere un po’ imbronciato. Mi dispiace, non volevo ferirlo, ma non credevo che se la prendesse per una cosa del genere.
Torniamo nella sua stanza.
- Se non ti va di dormire qui possiamo cercare un albergo – mi propone serio, senza guardarmi.
- Visto che ci sono due letti…
- Come vuoi… allora ti cedo il mio, io dormirò in quello di Arthur.
Vado in bagno a cambiarmi. Quando rientro in camera Terence è sdraiato sul letto e sta leggendo un libro, poi lo chiude e si gira di spalle. Non mi piace quando fa così, quando si comporta come un riccio spinoso!
- Lo sai cosa mi ha chiesto Miss Pony prima di darmi il permesso di raggiungerti? – gli chiedo dopo un lungo sospiro sperando di abbattere questo muro che si è creato tra noi.
Ma lui ancora non mi risponde, spero che almeno mi ascolti (non avrà osato addormentarsi!!!)
Mi faccio coraggio e continuo.
- Mi ha chiesto se… mi fido di te. Vuoi sapere cosa le ho risposto?
- …
- Le ho risposto di sì. E tu ti fidi di me?
Dopo qualche istante di silenzio Terence finalmente si volta. Ha gli occhi che gli brillano come non mai. Mi fa cenno di sì con la testa, poi mi chiede se può spostarsi nel letto con me. Sorrido e gli dico di no.
- Dai, devo dirti una cosa…
- Dimmela!
- Non posso da qui… sei troppo lontana, solo un minuto.
- No-ooooo!
- Che cosa vuoi che succeda in un minuto! Guarda metto il timer al cell., appena suona me ne vado, lo giuro.
Accetto la sua proposta e gli faccio spazio nel letto vicino a me. Lui si infila sotto la coperta con l’aria furbetta, in realtà si mantiene ad una certa distanza.
- Che cosa devi dirmi, avanti!
Abbassa per un attimo lo sguardo e si fa di nuovo serio, mi sembra addirittura leggermente imbarazzato. Perché all’improvviso il mio cuore batte più forte?
- Volevo dirti che… ti amo.
Attimi interminabili di silenzio poi… driiiiiiiinnnnn… tempo scaduto. Terence si alza e sta per andarsene…
- Aspetta, anch’io devo dirti una cosa.
Gli prendo la mano e lo tiro giù.
- Miss Pony mi ha chiesto anche un’altra cosa… mi ha chiesto perché, perché per me era così importante venire da te.
- Cosa le hai detto?
- Che non ho mai provato per nessuno quello che provo per te, anche in questo momento…
- E il tuo principe?
- Sei tu! Ti amo tanto Terry.
Ci abbracciamo stretti e ci baciamo a lungo.
[Non vi dirò cos’è successo quella notte, non riuscirei a trovare le parole, perdonatemi. Vi basti sapere che Terence si è preso cura di me ed io di lui.]
Mi sveglio per prima, apro gli occhi e lui è sdraiato vicino a me. Ha le spalle e parte della schiena nuda scoperte. Temo che prenda freddo e sollevo il lenzuolo per coprirlo ma nel farlo sfioro la sua pelle con le dita, è calda. Rinuncio a coprirlo e lo accarezzo in mezzo alle scapole, i suoi muscoli si contraggono. Continuo ad accarezzarlo sul collo spostandogli i capelli e lui sorride leggermente senza aprire gli occhi.
- Mi piace la tua pelle… - gli sussurro.
- E a me piace la tua mano sulla mia pelle.
Mi avvolge tra le sue braccia e mi chiede se sto bene.
- Mai stata meglio – gli rispondo mentre mi perdo in un mondo fatto solo del suo profumo.
- Vorrei che il tempo si fermasse adesso, in questa stanza – mormora sulle mie labbra prima di riprendersele.


To be continued...






Ep. 19


Passeggiando con Annie e Patty

- Stair si sta trovando molto bene, credo proprio che ingegneria sia stata la scelta più giusta per lui… Archie ha già pensato a cosa farà?
- Molto probabilmente economia.

[“Non dovevi tornare nel tuo letto dopo un minuto?” – “ Vuoi davvero che me ne vada?”]

- E tu Patty?
- Io non ho dubbi, voglio studiare letteratura per diventare insegnante.

[“No, resta qui… anche se…” – “Hai paura di me?”]

- Io invece sono un po’ indecisa tra il conservatorio oppure la pittura… anche se potrei mantenerla come hobby… penso che farò così.

[“Non ho paura di te…” – “Non ti farei mai del male” – “Lo so”]

- Mi dispiace un po’ che dovremo separarci… non sarà facile vederci così spesso come ora.
- Hai ragione Patty ma resteremo sempre in contatto, non ci perderemo mai, vero Candy?... Candy!

[ “Però ora qui con te… non è facile…” – “Baciami Terry”]

- Candy sei con noi?
- Come?
- Sembri su un altro pianeta?
- In effetti ero un po’ distratta…
- A proposito… ma dove sei sparita questo fine settimana? Ho provato a chiamarti ma non eri mai raggiungibile.
- Beh… ho avuto da fare…
- Quanti segreti!
- No… che segreti… è solo che…
- Che?
- Sono stata a Los Angeles… da Terence.
- Cosaaaaaaaaaa! E non ci ha detto nulla!!!! Candy… adesso ci racconti!
- Ma io veramente… che cosa volete che ci sia da raccontare…

[“Io ti bacio, ma poi non mi fermo più…” – “Non ti chiederò di fermarti”]

- Sei rimasta due giorni con lui?
- Beh sì… più o meno… in realtà sono arrivata a Los Angeles sabato pomeriggio e sono ripartita domenica, dopo pranzo.
- E che cosa avete fatto?
- Terence mi ha raccontato un po’ quello che sta facendo, mi ha fatto vedere dove studia… siamo andati a mangiare una pizza… e niente…
- Tutto qui?
- Andiamo Candy… dove hai dormito?
- Cosa c’entra dove ho dormito?
- Avanti confessa!!
- Nella sua stanza c’erano due letti di cui uno libero… per cui…
- Hai passato la notte con lui???? Nella stessa stanza!!!!!
- Sì.
- Ecco perché oggi hai la testa fra le nuvole!!!!
- Ora è tutto chiaro…
- Oh dai ragazze, smettettela!
Annie e Patty si scambiano uno sguardo di intesa poi si voltano verso di me, sorridendomi dolcemente.
- È stato carino con te?
- Molto!

Ecco, adesso sento il viso andare a fuoco, impossibile nascondere quello che è successo. Del resto non faccio altro che pensare a lui….
La sensazione di averlo addosso, pelle contro pelle, la ricordo ancora perfettamente e mi fa girare la testa…. È come se fosse ancora qui con me. Le sue carezze e i suoi baci mi hanno cambiata per sempre, non sono più Candy, sono Candy più lui. In ogni cosa che faccio e penso c’è Terence, chissà se sarà sempre così, chissà se per lui è la stessa cosa.
Chiudo gli occhi e mi sembra di udire i suoi respiri tra i miei capelli, il solletico sul collo che mi fa sorridere… poi le sue labbra sulla pelle leggere e calde, un brivido mi attraversa completamente e il desiderio di stringerlo a me diventa incontenibile. Gli imprigiono il collo con le braccia, le nostre gambe si incrociano, ci guardiamo con gli occhi incollati l'uno all'altra.

[“Sei sicura" - “Sì”]

Queste le nostre ultime parole, poi tutto scorre nella mia mente come un fiume in piena, come un'onda che mi travolge, che ci travolge…
I baci, le carezze, le mani che si intrecciano… fino alla magia di sentirlo dentro di me che lo rende unico, voglio solo lui… non ho bisogno d'altro.

- Quando torna?
- Fra un paio di giorni.
- Scommetto che non vedi l'ora!
- Ho così bisogno di abbracciarlo…
- Sembri preoccupata… temi che ci abbia ripensato?
- No... questo no… però… ho bisogno di vederlo, mi basterà vedere il suo sorriso e sarà tutto ok, lo so.

Oh Terry…vorrei tanto che tu mi promettessi che non finirà mai tra di noi, ma so che non posso chiederti una cosa del genere, non è possibile promettere questo… io però ho capito che per me sarà così: qualunque cosa accada io ti amerò per sempre!

To be continued…





Ep. 20


- Candy finalmente… ma dove ti eri cacciata? Ti ho cercato ovunque!
- Scusami Terry… è che ho fatto confusione con gli ascensori e non riuscivo più a trovare la stanza…
- La solita combina guai… dai andiamo non posso arrivare tardi alla mia premiazione!

Ci accomodiamo in platea, ma io preferisco sedermi qualche fila più indietro. È il suo momento e non voglio che la stampa si occupi di me. Sono molto emozionata ed orgogliosa di lui. Dopo solo un anno di accademia ha già conquistato tutti. Di sicuro il signor Hathaway gli ha dato una mano, è stato lui a fare il suo nome per questo ruolo di coprotagonista… Terence ha fatto il provino e si è impegnato molto riuscendo ad ottenere il massimo. Stasera riceverà il premio come Miglior rivelazione maschile dell’anno! Ecco che sale sul palco ed io che come una sciocca rido e piango!!!
Anche lui trattiene a stento l’emozione mentre ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film, dal regista ai colleghi alle sarte!
Il pubblico presente applaude entusiasta, anche Susanna Marlowe che è seduta in prima fila. Ci siamo incrociate dietro le quinte e…

- Candy… anche tu qui, che cosa ci fai?
- Potrei chiederti la stessa cosa, non mi risulta tu debba ritirare alcun premio!
- Ma io sono qui per Terence, vedi lavoreremo insieme ad una serie tv, fianco a fianco per un intero anno e se poi le cose dovessero andare bene ci sarà anche una seconda stagione. Non te lo ha detto?
- Ti faccio le mie congratulazioni Susanna, scusami ma ora devo proprio andare, Terry mi aspetta.
- Senti carina, non credere di averla vinta solo perché ti ha invitato a questa premiazione, tu non c’entri niente con lui, mettitelo bene in testa! Tienitelo pure per questa sera, ma Terence sarà mio, si accorgerà presto di quanto tu sia lontana dalla sua vita e se non vuoi che ti spezzi il cuore faresti bene a lasciarlo perdere tu, prima che lo faccia lui!

E se Susanna avesse ragione? No, smettila Candy, tu conosci Terry molto meglio di lei! Conosci il suo cuore e…

- Ci sono molte persone a cui vorrei dedicare questo premio, ma ce n’è una in particolare che mi piacerebbe ricordare perché ha creduto in me fin dall’inizio, quando recitavo a scuola Romeo e Giulietta. C’è solo un problema e cioè che la persona in questione mi ha vietato categoricamente di nominarla, per cui non posso dirvi chi è anche se è qui presente in sala ed in questo momento credo stia diventando di un colore molto simile al viola!

[Risate del pubblico]

- Quindi non le dedicherò questo premio… a lei intendo dedicare la mia vita.
Grazie a tutti.

Terminata la cerimonia di assegnazione dei premi, ci attende un grande party con tutte le maggiori stars cinematografiche del momento. Non riesco a trovare Terence, mi guardo intorno e mi sento un po’ persa, chissà dov’è! D’un tratto qualcuno afferra la mia mano da dietro, una porta si apre alle mie spalle e mi ritrovo in una stanza buia e silenziosa senza sapere con chi.
- Ma cosa succede? Tenga giù le mani… chi è?
- Io ti riconoscerei anche al buio…
La luce si accende e…
- Terry mi hai fatto spaventare!
- Andiamo?
- Dove?
- Via da qui!
- Ma… la festa…
- È con te che voglio festeggiare!

Usciamo di corsa dall’hotel e saliamo al volo su un taxi. Terence comunica all’autista dove deve portarci. In pochi minuti arriviamo.
- Adesso chiudi gli occhi – mi dice e per sicurezza me li copre con la mano, mentre con l’altra mi guida fino all’ascensore.
Saliamo un’infinità di piani, la porta si apre direttamente all’interno di una suite immensa.
- Essere la rivelazione dell’anno ha i suoi vantaggi… che ne dici Lentiggini? – mi chiede liberandomi gli occhi.
- Oddio Terry, si vede tutta New York da quassù, è incredibilmente bella!!
- Sì lo è e sai perché? Perché tu sei qui con me! Non sarebbe meraviglioso se fosse sempre così?
- Vivere in una suite?
- No, vivere insieme.
- Come?
- Non sarebbe bello addormentarsi insieme la sera e svegliarsi ancora insieme la mattina?
- Sarebbe bellissimo!
- Facciamolo allora, andiamo a vivere insieme!
- Terry… dici sul serio? Sei sicuro?
- Non te lo chiederei se non fossi sicuro.
- Ma…
- Cosa c’è? Forse tu non sei sicura.
- …
- Lo so che è una decisone importante però… ascolta, con i soldi di questo premio potremo permetterci un piccolo appartamento, non una suite, ma sarebbe solo per iniziare. Di sicuro continuerò a lavorare, ho ricevuto qualche proposta anche se non ho ancora firmato nessun contratto, i soldi non saranno un problema e tu potrai tranquillamente continuare a studiare…
- Quindi è vero…
- Che cosa?
- Che reciterai in una serie e che ci sarà anche Susanna?
- Chi te lo ha detto?
- Lei. Avrei preferito che me ne avessi parlato tu.
- Non te l’ho detto perché non c’è ancora niente di certo… sarebbe un problema se dovessi lavorare con Susanna?
- No…
- Guardami Candy, non permetterle di farci questo! Io non le permetterò di mettersi fra noi, non farlo neanche tu, ti prego.
- Io non vorrei ma ogni volta riesce a…
- Vieni a vivere con me… così potrai controllarmi notte e giorno!
- Non voglio controllarti…
- Dimmi di sì – mi sussurra all’orecchio mentre mi stringe e inizia a riempirmi di baci.

Voi che cosa avreste risposto?

*******

…due mesi dopo.

- Non potrebbe esserci una piccola parte anche per me nel tuo film?
- Non credo Lentiggini, non è un film comico!
- Oh Terry… sei sempre il solito antipatico, quando smetterai di prenderti gioco di me!
- Mai!!!!

Fingendomi arrabbiata gli do una spinta e lui cade all’indietro sul nostro letto, nella nostra nuova casa. Mi guarda con un leggero sorriso sulle labbra ed io lo seguo. Restiamo abbracciati per non so quanto tempo, raccontandoci la nostra giornata, pian piano le nostre voci si fanno sempre più sottili diventando un sussurro, fino a quando le bocche si avvicinano e smettiamo di parlare. È questa la felicità.


THE END

 

Commenti

  1. Una storia alternativa bellissima ,in qualunque tempo, in qualunque modo il loro amore venga raccontato, è sempre una bellissima emozione... e Susanna e il Legan sono sempre i soliti 🐍🐍🐍.
    Grazie ❤️
    by Annarita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arriverà presto una nuova versione dei nostri ribelli nel 2025 😊😉

      Elimina
  2. Ed io la leggerò più che volentieri.
    Annarita

    RispondiElimina

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